Grazie al vaccino e al passaporto vaccinale i turisti ricominceranno presto a viaggiare e la Grecia vuole essere pronta. Entro la fine di aprile una settantina di isole saranno dichiarate Covid-free, perché tutti i loro abitanti saranno stati vaccinati al termine di una complessa operazione che vede impegnati servizio sanitario nazionale, esercito e marina. Nessuno sarà lasciato indietro: anche le isole più piccole con poche decine di abitanti saranno raggiunte per salvare la stagione turistica e offrire agli stranieri un porto sicuro nel quale finalmente riposarsi dopo più di un anno di quarantena.
Per le isole è stato abbandonato lo schema di graduatorie legate all’età delle persone, che avrebbe solo complicato i rifornimenti di vaccino. Una volta che si decide di intervenire, tutta la popolazione dell’isola viene protetta e si passa all’isola vicina. Secondo i conteggi di National Geographic le isole greche di una certa consistenza sono 1400, ma non tutte sono dotate di strutture ricettive. Il governo vuole però fare in modo che quelle più grandi e famose, come Patmos, Symi, Santorini, Skopelos, Alonissos, Rodi o Creta siano liberate dal Covid e pronte ad accogliere chi sarà restio a dirigersi verso paesi che ancora combattono la pandemia.
Entro aprile quindi, le prime 70 isole potranno dichiarare di avere sconfitto il virus, rimettere in funzione alberghi e locande e accettare prenotazioni. Già cominciano ad arrivare da tutto il mondo, ma soprattutto dalla Gran Bretagna, la nazione che è più avanti nella battaglia contro il Covid e che si prepara anche a istituire il passaporto elettronico che dimostrerà l’avvenuta vaccinazione.
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